La versione virtuale della mostra sulle esplorazioni spaziali dalle origini al futuro

School Maker Day 2023

Sabato 27 maggio 2023 9:30 – 23:30 Terrazza LTO

Opificio Golinelli Via Paolo Nanni Costa, 14 Bologna

Nell’ambito dello School Maker Day 2023, sabato 27 maggio 2023, si è svolta un’esposizione che ha tracciato la storia delle esplorazioni spaziali dalle origini al futura. Questa è la versione virtuale dell’evento.
“La Terra è la culla della civiltà, ma non si può rimanere nella culla per sempre” sono le parole di Konstantin Tsiolkovsky, uno dei padri dell’esplorazione spaziale, che è il tema di questa mostra. La mostra passa attraverso i punti salienti della corsa allo spazio, passando per approfondimenti tecnologici in ambito elettronico e di razzi, con prototipi di vettori che hanno volato davvero! Si vedono in dettaglio le missioni di esplorazione lunare e quelle marziane e venusiane, e poi tutto il programma Apollo di esplorazione lunare. Ed ora lasciamo il testimone alla Artemis generation: si torna sulla Luna!
La mostra contiene le seguenti sezioni:

• La linea del tempo: percorso guidato attraverso i momenti salienti della corsa allo spazio, partendo da un secolo fa, gli albori, con Tsiolkovsky e Goddard, attraverso le V-2, lo Sputnik, Gagarin, i programmi Mercury e Gemini, l’epico programma Apollo di esplorazione lunare, che termina con la missione congiunta Apollo-Soyuz e la stazione spaziale Skylab, e poi le missioni interplanetarie Pioneer e Voyager che ancora si spingono nelle profondità del cosmo, gli Space Shuttle e le stazioni spaziali MIR e ISS, e l’esplorazione planetaria di Marte e Venere.

• Il sistema solare: pannelli esplicativi della nostra stella il Sole, dei pianeti Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, del pianeta nano Plutone, per poi continuare con Ultima Thule (Arrokoth) e infine con la sonda Voyager 2, rappresentante delle sonde esploratrici delle profondità del nostro sistema planetario.

• L’elettronica dell’Apollo: un “deep dive” nell’elettronica che abilitato il successo degli sbarchi lunari mezzo secolo fa, e che ha poi dato frutti incredibili, che oggi ci troviamo in tasca e con cui scrivo questo testo, elettronica che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e lavorare.

• “That’s one small step for man, one giant leap for mankind!”: Nel Luglio 1969 Neil Armstrong e Buzz Aldrin di Apollo 11 mettono piede nel Mare della Tranquillità, sulla Luna. Sentiamo la loro voce, quella di Mission Control a Houston, durante quei concitati momenti e vediamo le immagini sincronizzate temporalmente, in un montaggio fatto da Paolo Attivissimo, che ringraziamo. La storia della corsa allo spazio è anche illustrata da video clips che danno visibilità alle missione precedenti e seguenti (6 missioni e 12 uomini hanno messo piede sulla Luna in meno di 3 anni) nonchè alla controparte sovietica, che ha dato filo da torcere fino all’ultimo agli americani.

• Lo spazio in realtà virtuale:Vivi con la realtà aumentata la missione Apollo 11, nei panni del mitico Buzz Aldrin. Il discorso di John F. Kennedy, la salita sull’imponente Saturn V, il lift off, l’orbita terrestre,l’estrazione del Lunar Module, lo sbarco lunare e molto di più.

• Modelli di razzi: Riproduzione di razzi e di razzi che davvero hanno volato, compreso il SuperHeavy-Starship in scala!

La mostra è curata da APS Il COSMo e ASD ACME che hanno fornito la maggior parte del materiale in esposizione ed hanno sviluppato la documentazione tecnica e storica.