On every desk

ON EVERY DESK: the microcomputer revolution

The virtual version of the exhibition of computers made between 1977 and 1987

School Maker Day 2019
Sabato 4 maggio 2019 10:00 – 17:00 Terrazza LTO
Opificio Golinelli Via Paolo Nanni Costa, 14 Bologna

On every deskNell’ambito dello School Maker Day 2019, sabato 4 maggio 2019, si è svolta un’esposizione di computer che hanno fatto la storia dell’informatica. Questa è la versione virtuale dell’evento.
Nella prima metà degli anni ’70 la diffusione dei  microprocessori  ha reso possibile la realizzazione di computer compatti ed economici, allora definiti “microcomputer”, gli antenati degli attuali “personal computer”.
In quel decennio, in una fase di globalizzazione non ancora completa, un gran numero di aziende in tutto il mondo ha sviluppato computer destinati prevalentemente ad uso hobbistico e riservati soprattutto agli appassionati, data la complessità del loro utilizzo: in fin dei conti da questi cultori di un’informatica con utili applicazioni pratiche discendono gli attuali “ Maker  “.
La mostra, composta in gran parte da computer funzionanti, è articolata in tre sezioni:

  • Classics and oddities: una sezione internazionale in cui sono esposti microcomputer provenienti da tutto il mondo: alcuni sono diventati piuttosto famosi, altri invece sono rimasti prodotti di nicchia, sconosciuti al grande pubblico.

  • Meanwhile, in Italy…: una sezione tematica con una serie di microcomputer prodotti tra la seconda meta’ degli anni ’70 e la prima meta’ degli ’80 da aziende italiane.

  • The origin of species: citando Charles Darwin, la sezione mostra, in una linea del tempo, l’evoluzione dei microprocessori dalla nascita negli anni ’70 fino ai giorni nostri, parallelamente all’evoluzione dei  microcontrollori  , che da essi derivano e che hanno reso possibile, in tempi più recenti, lo sviluppo della cultura “Maker” di cui lo School Maker Day è uno degli esempi più rappresentativi in ambito scolastico.

La mostra è curata dal belluzziano Gabriele Banorri che ha fornito la maggior parte dei pezzi in esposizione ed ha sviluppato la documentazione tecnica e storica.