“La Terra è la culla della civiltà, ma non si può rimanere nella culla per sempre” sono le parole di Konstantin Tsiolkovsky, uno dei padri dell’esplorazione spaziale, che è il tema di questa mostra. Andremo attraverso i punti salienti della corsa allo spazio, passando per approfondimenti tecnologici in ambito elettronico e di razzi, con prototipi di vettori che hanno volato davvero! Vedremo in dettaglio le missioni di esplorazione lunare e quelle marziane e venusiane, e poi tutto il programma Apollo di esplorazione lunare. Ed ora lasciamo il testimone alla Artemis generation: si torna sulla Luna!
La mostra contiene le seguenti sezioni:

• Linea del Tempo: percorso guidato attraverso i momenti salienti della corsa allo spazio, partendo da un secolo fa, gli albori, con Tsiolkovsky e Goddard, attraverso le V-2, lo Sputnik, Gagarin, i programmi Mercury e Gemini, l’epico programma Apollo di esplorazione lunare, che termina con la missione congiunta Apollo-Soyuz e la stazione spaziale Skylab, e poi le missioni interplanetarie Pioneer e Voyager che ancora si spingono nelle profondità del cosmo, gli Space Shuttle e le stazioni spaziali MIR e ISS, e l’esplorazione planetaria di Marte e Venere.

Torna all'inizio

• Il Sistema Solare: pannelli esplicativi della nostra stella il Sole, dei pianeti Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, del pianeta nano Plutone, per poi continuare con Ultima Thule (Arrokoth) e infine con la sonda Voyager 2, rappresentante delle sonde esploratrici delle profondità del nostro sistema planetario.

Torna all'inizio

• L’elettronica che ha reso possibile il Programma Apollo: un “deep dive” nell’elettronica che abilitato il successo degli sbarchi lunari mezzo secolo fa, e che ha poi dato frutti incredibili, che oggi ci troviamo in tasca e con cui scrivo questo testo, elettronica che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e lavorare.

Torna all'inizio

• “That’s one small step for man, one giant leap for mankind!”. Nel Luglio 1969 Neil Armstrong e Buzz Aldrin di Apollo 11 mettono piede nel Mare della Tranquillità, sulla Luna. Sentiamo la loro voce, quella di Mission Control a Houston, durante quei concitati momenti e vediamo le immagini sincronizzate temporalmente, in un montaggio fatto da Paolo Attivissimo, che ringraziamo. La storia della corsa allo spazio è anche illustrata da video clips che danno visibilità alle missione precedenti e seguenti (6 missioni e 12 uomini hanno messo piede sulla Luna in meno di 3 anni) nonchè alla controparte sovietica, che ha dato filo da torcere fino all’ultimo agli americani.

Torna all'inizio

• Virtual Reality Space: viviamo in realtà aumentata la missione Apollo 11 e la Stazione Spaziale Internazionale ISS.

Torna all'inizio

• Real Rockets: mostra di riproduzione di razzi e di razzi che davvero hanno volato, compreso il SuperHeavy-Starship in scala!

Torna all'inizio

• CanSat 2023: L’European CanSat Competition è un progetto educativo dell’ESA che promuove le competenze STEM tra i giovani studenti europei attraverso l’apprendimento basato su progetti. Un CanSat è una simulazione di un vero satellite, integrato nel volume e nella forma di una lattina di bibita. La sfida del team è quella di adattare tutti i principali sottosistemi di un satellite all’interno di questo volume minimo, lanciato da un piccolo razzo fino a un’altitudine di 1 km. Mentre il CanSat scende, inizia la sua missione.

La mostra è curata dalle Associazioni C.O.S.Mo. e ACME e si svolge nell’ambito di School Maker Day 2023 organizzato da LTO “Opus Facere” con la collaborazione di Fondazione Golinelli.

---