ARTE E RIPRODUZIONE DIGITALE: connessioni tra tecnologie e conservazione per l’arte
Informazioni su Nicola Salvioli
Nicola Salvioli si occupa dal 1998 di restauro e di tutto ciò che concerne la conservazione e la fruizione di Beni Culturali. Specializzato nel restauro di opere in metallo, lavora in Italia e all’estero.
Solo nella città di Firenze, dove ha sede la sua ditta, si è occupato del restauro del Putto con delfino di Andrea del Verrocchio e della Giuditta e Oloferne di Donatello in Palazzo Vecchio; del restauro dei 16 bronzi della fontana del Biancone e della statua equestre di Cosimo I in Piazza della Signoria; ha partecipato con l’Opificio delle Pietre Dure al restauro delle tre porte del Battistero del Ghiberti e del Pisano e della porta dei Martiri di Donatello in S. Lorenzo.
Ha inoltre restaurato il quattrocentesco gruppo bronzeo del Baroncelli nella cattedrale di Ferrara e alcuni bronzi del Riccio a Venezia.
È l’autore della riproposizione in scala 1:1 del Lamassu di Nimrud distrutto dall’ISIS, collocato prima al Colosseo, poi all’HeadQuarter Unesco di Parigi, e definitivamente al Cultural Museum di Basra in Iraq. Nicola Salvioli si è occupato inoltre della copia documento del David di Michelangelo e sua base, commissionata dal Ministero degli Affari Esteri per il padiglione Italia per l’Expo di Dubai.
Ha insegnato all’Opificio delle Pietre Dure, alla Venaria Reale e a Palazzo Spinelli.
Solo nella città di Firenze, dove ha sede la sua ditta, si è occupato del restauro del Putto con delfino di Andrea del Verrocchio e della Giuditta e Oloferne di Donatello in Palazzo Vecchio; del restauro dei 16 bronzi della fontana del Biancone e della statua equestre di Cosimo I in Piazza della Signoria; ha partecipato con l’Opificio delle Pietre Dure al restauro delle tre porte del Battistero del Ghiberti e del Pisano e della porta dei Martiri di Donatello in S. Lorenzo.
Ha inoltre restaurato il quattrocentesco gruppo bronzeo del Baroncelli nella cattedrale di Ferrara e alcuni bronzi del Riccio a Venezia.
È l’autore della riproposizione in scala 1:1 del Lamassu di Nimrud distrutto dall’ISIS, collocato prima al Colosseo, poi all’HeadQuarter Unesco di Parigi, e definitivamente al Cultural Museum di Basra in Iraq. Nicola Salvioli si è occupato inoltre della copia documento del David di Michelangelo e sua base, commissionata dal Ministero degli Affari Esteri per il padiglione Italia per l’Expo di Dubai.
Ha insegnato all’Opificio delle Pietre Dure, alla Venaria Reale e a Palazzo Spinelli.